parte terza….

LA MEDIA….

Non vi preoccupate, state tranquilli, non è il caso di correre ai ripari…. siamo nella MEDIA!!!!

Si effettivamente è molto tranquillizzante quando ti dicono che stai morendo di un attacco di meningite fulminante che sei nella MEDIA, perciò puoi morire tranquillo….! tanto sei nella MEDIA di che ti lamenti..!

Sono un pò disarmanti i commenti fatti dal ministro della “salute” (quale salute… la sua?) non c’è niente di allarmante perche siamo nella MEDIA…!!

stessa cosa vale quando fanno le statistiche degli incidenti sulle strade!!! o sul lavoro!!! vanno avanti con le loro formule matematiche e trasformano tutto in percentuali numeriche… vai a spiegarlo al morto di meningite che non si deve preoccupare perche sei nella MEDIA…. e vallo a spiegare a quella famiglia distrutta da un alcolizzato che le percentuali degli incidenti mortali sulle strade sono in netto calo di percentuale!!!! perciò stanno nella MEDIA, oppure come glielo fai capire a quel bambino che non vede arrivare più il suo papà dal lavoro perche è stato vittima di una morte bianca e che suo papà è stato inserito in una percentuale di casualità… chiamata MEDIA!!!! (mazza che c…!!!)

La storia di voler numerare con delle percentuali inserendo nelle MEDIA europea o mondiale i fatti drammatici ed altri è una cosa assurda, che solo le macchine robotiche di un fantomatico film di fantascienza possono realizzare…!!! ma purtroppo non è fantascienza, è solo incapacità di entrare nella vita quotidiana della gente e loro come forza dirigente non sanno trovare altre parole al di fuori della MEDIA…

Prima o poi entreranno anche loro nella MEDIA…. e la MEDIA più adatta al loro governo è quella del governo di sinistra che stà più a destra degli ultimi cinquant’anni!!! ma tanto è solo una MEDIA di che ci preoccupiamo….!!!!

postato da: johnnysi alle ore dicembre 29, 2007 22:26 | Permalink | commenti (25)
categoria:attualità

giovedì, 20 dicembre 2007

così inizia l’avventura…

Correva l’anno 1974, quando con un pò per incoscienza ed un pò per spirito di avventura si partiva alla conquista di Milano, io ed il mio amico Antonio completamente all’oscuro della grande città ci affaciavamo in cerca di lavoro, che con la nostra faccia tosta avemmo la fortuna di trovare nello stesso giorno in cui arrivammo a Milano, quando il direttore di sala Dott. Mosca del ristorante Giannino mi vide entrare chiedendogli del lavoro non credeva ai suoi occhi, la prima cosa che mi chiese fù :” ma quanti anni ha?!” e ancora più incredulo mi chiese “cosa sà fare?”… ma fù la risposta che gli diedi che lo spiazzo ancora di più…!!! e mi disse che non avevano bisogno di uno che non sapeva far niente…!!! ancora non c’era quella qualifica nell’organico del ristorante!!! ma io non mi scoraggiai e con la faccia da incosciente gli dissi che avrei fatto di tutto… “anche l’uomo fatica?!” (mi chiese) ed io risposi affermativamente (sapevo già che se non trovavo lavoro subito, mi toccava tornare a Ceglie…! e la cosa al solo pensiero di essere derisi dagli amici che erano rimasti lì mi spaventava ancor di più di quando partii)… il Dott. Mosca mi disse che cercavano anche dei camerieri… non me lo feci ripetere due volte!!! ” c’è un mio amico che aspetta fuori che sà fare il cameriere gli dissi subito…!!!” . E fù così che iniziammo a lavorare per il grande ristorante “Giannino”…. a quei tempi il semplice dire di lavorare al Giannino che si aprivano tutte le porte!!! ci bastò dirlo alla padrona di casa, che senza esitare ci affittò subito una stanza… e così via per qualsiasi altra necessità….

In quei tempi mi demoralizzava solo una cosa, era l’ignoranza dei colleghi di lavoro, non sò se lo facevano apposta o se era veramente ignoranza, quando mi chiedevano di dove ero subito gli dicevo che venivo da Ceglie Messapico (allora avevamo la “O” finale) e quando vedevo che non sapevano dov’era, subito correggevo con Brindisi, la cosa desolante era che non sapevano nemmeno dov’era Brindisi, solo quando accennavo alla fuga di Vittorio Emanuele che gli si aprivano le vedute geografiche… mah… non sò se era solo per prendermi in giro o altro, la cosa era un pò sconsolante ma non mi arrendevo!!! oh mica è cosa da niente!!! noi discendiamo dal glorioso popolo messapico!!!!! già i Messapi… e chi sono…!! mi chiedevano… TONF….!! era lì che cadevo in depressione!!!!

Quanti bei ricordi… fù in quel periodo che aggregandomi ad un gruppo di ragazzi che facevano teatro ebbi la fortuna di conoscere il grande Dario Fò e fù in quegli incontri alla cascina Liberty che iniziai ad apprezzare il teatro inteso come opera d’arte… erano gli inizi degli anni di piombo… dove si sentiva ancora il rimbombo della strage di piazza Fontana… e si respirava già quello che sarebbe accaduto in seguito… una strage rimasta ancora inpunita….!!! ormai in Italia l’impunito è una prassi… furono forse anni difficili per quanto mi riguarda, ma anche anni indimenticabili, per le esperienze fatte lontano da casa…. anni in cui l’azzardo a vivere fuori tanto lontano non lo percepivo come tale, pensando a quegli anni e confrontando la vita che fanno oggi i nostri ragazzi mi vien da ridere, un riso che lascia un amaro in bocca come dopo aver preso un caffè senza zucchero… già penso a quei cosidetti bamboccioni che non sanno fare un passo al di fuori del loro guscio casalingo… forse si è passati da un eccesso ad un altro….

Con questo post approfitto per fare gli auguri di buon Natale ed un felice Anno Nuovo a tutti… augurando un anno migliore sotto tutti gli aspetti…

postato da: johnnysi alle ore dicembre 20, 2007 19:17 | Permalink | commenti (27)
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domenica, 16 dicembre 2007

Letterina….

Caro Gesù bambino….

ti scrivo questa letterina a nome di tutti i bambini maltrattati e torturati del mondo… sfruttati e derubati della loro infanzia, uccisi nel sonno tra le braccia della mamma, partoriti e buttati in un cassonetto della spazzatura, sfruttati per i piaceri dell’essere più crudele del mondo (il pedofilo)… ti scrivo questa letterina perchè tu possa far si che tutto questo non accada più…

Caro Gesù bambino….ti scrivo anche per quei genitori mai cresciuti che non accettano il dono dell’essere padre o madre… abbi pietà di loro e fà sì che possano crescere insieme ai loro bambini…

per quei bambini addestrati alla guerra… per quei bambini rapiti alla loro mamma e mai più ritrovati… fà sì che la tua mamma abbi cura anche di loro e li raccolga nelle sue braccia…

Caro Gesù bambino fà che questa mia letterina la legga chi stà per far del male a dei bambini e si ravveda pentendosi per i cattivi pensieri e che ogni male si tramuti in bene…

Caro Gesù bambino aiutaci a ritrovare tutti i bambini scomparsi e fà che tornino presto dalla loro mamma.. fa che la gente sia buona tutto l’hanno e non solo a natale….

firmato da tutti quei bambini che non sono mai stati amati.

#1 17 Dicembre 2007 – 14:34

Ed io aggiungerei:

Caro Gesù Bambino, aiuta i genitori nella loro maturità a tornare un pò bambini nel cuore…..per cercare di capire meglio la semplicità, l’ingenuità e la bontà d’animo dei piccoli.

cazzangul

#2 18 Dicembre 2007 – 20:11

Caro Gesù bambino aiutaci a essere migliori, insegnaci ad amare il prossimo tuo come te stesso.

Un abbraccio Lucia

lucy1957

#3 20 Dicembre 2007 – 07:46

ho pianto quando ho letto questa letterina, più profonda di una comune preghiera…

caro Gesù Bambino, aiuta cisacuno di noi a ravvivare quella fiammella che è stata posta nel nostro cuoricino nel giorno del Santo Battesimo….fà che possiamo mantenerla viva e poi, caro Gesù Bambino….aiutaci ad essere tutti un po’ bimbi…un po’ veri un po’ umani!

Grazie…..

Benedettaj

17 Dicembre 2007 – 14:34

postato da: johnnysi alle ore dicembre 16, 2007 19:35 | Permalink | commenti (5)
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lunedì, 10 dicembre 2007

Torino piange…

Torino piange, piange quei ragazzi che per guadagnarsi un pezzo di pane maledetto facevano turni forzati con straordinari oltre la resistenza fisica e mentale , sempre con la paura di restare senza un impiego.

Torino piange, insieme a quei genitori, a quelle mogli e quei figli che non vedranno più tornare i loro cari.L’Italia piange per tutti quei morti di una guerra quotidiana per la sopravvivenza in una società che non è in grado di tutelare i lavoratori da quei pescecani che altro non vedono che il dio denaro fregandosene dell’incolumità dei lavoratori.

Ogni volta che succedono fatti analoghi, ormai quotidianamente come un bollettino di guerra, si grida allo scandalo invocando sempre nuove leggi come se fossero un toccasana contro ogni infortunio, proclamano scioperi, condannano gli incresciosi fatti, indossano la maschera a lutto, fanno anche un minuto di silenzio prima di godersi uno spettacolo alla scala applaudendo come forsennati dimenticando il dramma reale, per un dramma finto. Non immaginano minimamente quali situazioni drammatiche ci sono dietro ad altrettanto drammatiche vite fatte di stenti di gente che non hanno chiesto altro che sopravvivere per arrivare alla fine del mese… loro dietro a quelle belle facce messe a lutto per l’occasione in bella mostra, loro erano tutti presi da quel maledetto minuto… si maledetto perche è bastato un minuto a far sì che accadesse la tragedia… un minuto che ha fatto cambiare tutto nella loro vita…!!!

Basterebbe applicare la legge 626 pienamente in ogni sua parte, altro che leggi nuove! solo che la 626 la applicano veso i piccoli che non hanno modo di sfuggire ai vari controlli, controlli sepre più rari verso le grandi aziende e sempre più soventi verso i piccoli artigiani. Basterebbe che il sindacato facesse la parte per cui è chiamato a fare e non altro che non ha niente a che vedere con la vita degli operai e che la smettessero di fare politica cercando di imboscarsi in qualche ufficio al calduccio alla faccia di chi dà loro la delega.

Torino piange… Milano piange… Taranto piange l’Italia piange…. quante vittime del lavoro ci vorranno ancora…. quante lacrime di mamme, di mogli, di figli…. quanto sangue si dovrà ancora versare per non vedere più questi bollettini di guerra!!!!

postato da: johnnysi alle ore dicembre 10, 2007 20:34 | Permalink | commenti (9)
categoria:lavoro, attualità

mercoledì, 05 dicembre 2007

…Mi aspettavo davvero una maggiore partecipazione della popolazione cegliese, sebbene l’ordine del giorno non prevedesse la parolina magica che tanto desta l’attenzione di molti….

(vedi : http://www.piazzaplebiscito.splinder.com/)

Riprendo queste righe dal reportage di Alyssa 77 sul consiglio comunale tenutosi il gg 3/12/2007… comprendo il rammarico velato della corrispondente in incognito e per l’ennesima volta devo ammettere che purtroppo il popolo Cegliese preferisce starsene al calduccio con le pantofole davanti alla televisione… ma non è purtroppo una novità… la partecipazione è dei soliti noti e sempre più pochi… ovviamente il paese è solo di quei pochi che si sacrificano attivamente per rendere più vivibile lo svolgersi della vita comune… Fin dagli anni settanta, quando risiedevo a Ceglie, c’era questo problema, ma la cosa sconcertante è che tutti si sentivano (e si sentono tutt’ora) in diritto di criticare l’operato di chi partecipava…! Oggi succedeno le medesime cose, solo che dall’altra parte ci sono quelli che allora erano all’opposizione, allora ci si domanda….perchè anche oggi non c’è partecipazione? forse perche siamo tranquilli del fatto che chi ci rappresenta è dalla nostra parte? beh se è così perche c’è tanto malcontento nelle critiche indirizzate all’amministrazione…?!? o forse perche non essendo all’opposizione non abbiamo modo di contestare l’operato di chi abbiamo delegato a rappresentarci…! la realtà è che non essendoci partecipazione…. non vi è nemmeno LIBERTA’…. e come diceva il compianto signor “G”

clicca per ascoltarla

L’audio e’ stato cancellato dallo spazio su Splinder

dedico a tutti Cegliesi e non la canzone che ho riportato in questo post….
postato da: johnnysi alle ore dicembre 05, 2007 15:16 | Permalink | commenti (6)
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lunedì, 03 dicembre 2007

tramuntan….

l’arìa fredd j pungent dì quann’ tir’ a tramuntan…

tì tras’ jnd’ all’os j ttì fasc’ andrizzulìj

tant’ cà tì ven’ a vogl’ dì nù ripar’ all’ a pantagn’

ì mentr’ lì pinzièr’ corr’n annanz tì ven’ a papagn’

t’arravugg’ jnd o cappott’, ti strìng’ jnd a tè stess’…

ma u vient nà si ferm’… jè vient’ dì tramuntan’

traduzione

l’aria fredda e pungente di quando tira la tramontana

ti entra nelle ossa e ti fà rabbrividire

tanto che ti viene la voglia di un riparo

e mentre i pensieri corrono avanti ti assopisci

ti raccogli dentro il cappotto, ti stringi dentro a te stesso…

ma il vento non si ferma… è il vento di tramontana

postato da: johnnysi alle ore dicembre 03, 2007 19:26 | Permalink | commenti
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venerdì, 23 novembre 2007

amarcord

L’audio e’ stato cancellato dallo spazio su Splinder

Non sò se vi è mai capitato di recarvi nei vari autoraduni che si svolgono un pò dappertutto, nascono come funghi, a volte non si riesce a stare dietro ai vari annunci ed inviti delle varie associazioni. Che ci sia tanta voglia di fare un tuffo nel passato non è una novità, la cosa più sbalorditiva è che ovunque ti trovi vi troverai l’esperto tuttologo che capisce tutto e sà tutto, quando poi gli si raccontano le tue avventure, le scorribande fatte con una vecchia Nuova 500 o la Seicento Multipla del papà di un nostro amico, rimangono lì, un pò ammirati ed un pò allibiti, la cosa certa è che con le nuove vetture munite di tutti i confort con impianti stereo da far invidia ad una sala di registrazione, non è emozionante come allora… e così quando gli racconto di quella volta che rimanemmo senza benzina in piena campagna nei d’intorni di Ceglie e che dopo un paio di chilometri fatti a piedi nei vari tratturi, ci venne in aiuto un contadino regalandoci un paio di litri di benzina agricola di color rosso sangue che sembrava vino a parte il particolare puzzo di benzine che emanava, fù talmente gradita dalla nostra Cinquecento che sembrava una Ferrari!!! o magari di quella volta che si andava al mare caricando l’auto all’inverosimile (ancora oggi non riesco a capire come facevamo a stare in tanti in una 500!!!) ed ad un posto di blocco si scese tutti per poi risalire dopo cinquecento metri ridendo per lo scampato pericolo di multa….

Di certo è che una volta ci si divertiva con poco o meglio con niente, adesso che le nuove generazioni si possono permettere tutte le comodità e tutti i vizi non si rendono conto di cosa erano quei tempi… adesso che hanno tutto purtroppo per loro non si divertono come ci si divertiva noi, allora quando si usciva la sera per andare in pizzeria o a ballare ci si doveva andare tutti della comitiva anche a costo di fare colletta magari perche c’era qualcuno a secco di contanti o di benzina… (non si lasciava nessuno a terra…) oggi i nostri bravi ragazzi purtroppo non sanno cosa vuol dire solidarietà… perchè la maggiorparte viaggiano con le carte di credito o bankomat in tasca… e poi essi pensano che si stanno a divertire…(?) Eh è proprio Amarcord questo mio intervento… però mi dite come mai, quando ci mettiamo a raccontare le nostre storie (e nè abbiamo noi da raccontare) si ammutoliscono in un ascolto interessato da chissà quali cose abbiamo da dire… vorrei sapere cosa avranno da raccontare fra trentanni loro… mah forse avranno un’altro attacco di nostalgia e si metteranno a scrivere su un blog come stò facendo io in questo momento… chissa…(?)

postato da: johnnysi alle ore novembre 23, 2007 10:51 | Permalink | commenti (17)
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martedì, 13 novembre 2007

non parliamo di calcio….!!

Già non parliamo di calcio, ormai non c’è più nessuna attinenza con lo sport…!!! quando ci si presenta allo stadio armati fino ai denti per vedere un’incontro (o meglio scontro) di calcio, quando si adottano slogan lontani anni luce dagli slogan sportivi, quando ci si traveste da tifosi per sfogare la propria rabbia repressa e quando si presentano dietro delle sigle di estrema destra o sinistra, ditemi voi dove è andato a finire lo sport, se di sport ancora si tratta, il clima rovente che ogni anno si sviluppa anche per merito di chi dovrebbe dare il buon esempio, mi fà tornare indietro agli anni settanta quando diverse fazioni si scontravano per un’ideologia politica!!! ma allora vi era un’ideologia!!! oggi ci si scontra solo per il piacere di far casino, solo per la voglia di menar le mani!!!! ormai sono decenni che mi rifiuto di credere al calcio come uno sport e mi fa ribrezzo il solo pensiero di andare allo stadio…

BOICOTTIAMOLI!!! tutti gli amanti dello sport come tale dovrebbero BOICOTTARLI i padroni del calcio!!! QUELLI CHE SI FANNO RICCHI ALLE TUE SPALLE!!!

BOICOTTIAMOLI!!!…. a partire dalle partite date a pagamento in tv per andare a finire al rifiuto totale di frequentare gli stadi!!!!

se li si prende uno ad uno son tutti dei bravi ragazzi….!!! come anche i poliziotti rubati dai problemi di tutti i giorni per vederceli impiegati a mantenere un’ordine a chi vuol solo il disordine….!!!!

BOICOTTIAMOLI…. andiamo a farci una passeggiata al mare piuttosto che spendere soldi e salute per uno sport che sà di sporc”o”….

è giunta l’ora di dire BASTA…. !!!!

è GIUNTA L’ORA DI DIRE VAFFANCULO ANCHE AL CALCIO!!!

postato da: johnnysi alle ore novembre 13, 2007 11:12 | Permalink | commenti (9)
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venerdì, 02 novembre 2007

l’impotenza….

Certo non è bello rendersi conto di essere impotenti di fronte ai fatti di cronaca che ci travolgono quotidianamente, raccogliendo le varie sensazioni dei miei clienti ci si rende conto di essere un popolo di pecoroni, incapaci di far valere un amor proprio per se stessi e per la propria patria, siamo un porto di mare aperto a tutti senza che venga pagato nessun tazio….

I fatti di roma ci danno la comferma di quanto siamo incapaci nel difendere le nostre donne, le nostre leggi e le nostre tradizioni, basta che viene uno qualsiasi a dirci che i crocifissi sono un’offesa per la loro religione, che noi senza batter ciglio li togliamo magari chiedendo anche scusa…, ci violentano le donne e noi magari li giustifichiamo anche perche fà parte della loro cultura essere bestiali nei maltrattamenti alle donne, ci vengono a rubare in casa e noi siamo sempre pronti a perdonarli perche purtroppo non avendo un posto di lavoro… poveretti devono pur sopravvivere!!!

Che dire poi di quei bastardi che hanno fatto morire un bambino di dodici anni solo perche non c’era posto!!!! dove è finita la deontologia medica… dove è finito il giuramento di Ippocrate!!!! se sei un medico… a costo di operarlo anche in una ambulanza di fortuna o chicche sia, il tentare di salvare un bambino è nel tuo dovere!!!!

Povera Italia…. quanta strada dovrai fare prima di non essere più legata ai provvedimenti di urgenza dei vari decreti….

I soliti sciacalli approfittano di tutto, anche di fatti tristi come questi per mandare a casa un governo o l’altro!!! ma il problema e che la fregatura è sempre della povera gente che incappa in certe disgrazie….

I signori che ci dovrebbero rappresebtare si fanno forza della nostra impotenza a reagire di fronte a tali nefandezze….

L’audio e’ stato cancellato dallo spazio su Splinder

postato da: johnnysi alle ore novembre 02, 2007 19:46 | Permalink | commenti (4)
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domenica, 21 ottobre 2007

IL COMPAGNO BUONAFEDE….

Nel leggere alcuni interventi fatti nel blog di Domenico Biondi(www.piazzaplebiscito.com), apprendo ma non con meraviglia, che il senso di disagio percepito nei confronti di ci governa è molto più diffuso di quello che pensavo, l’esistenza del compagno Buonafede è talmente reale che lo si percepisce ogni giorno con chiunque se nè parli, di gente che ha militato per anni ed anni nelle file del PCI, di gente addirittura perseguitata dal fascismo, ed ancora di gente pentita amaramente di aver votato l’attuale governo, pensando ad un futuro migliore dall’allora governo di centrodestra, hanno dato fiducia ad un governo di centrosinistra, se c’è una categoria la quale si possa accusarla di ripensamento è proprio quella dell’elettore deluso, non si può portare avanti un programma in campagna elettorale per poi una volta insediati al potere si disattende sistematicamente tutto quello promesso, molti pensavano che non sarebbero caduti nello stesso errore di Berlusconi, proprio loro che per cinque anni hanno dichiarato di essere più bravi e più buoni e capaci di Berlusconi…!!!!

Prodi ha e sta deludendo la maggiorparte di chi gli ha dato fiducia, Prodi sà bene quali sono i pericoli che gli arrivano dal mondo di internet, per questo ha dato incarico ad uno dei suoi tirapiedi di studiare una legge che nè delimiti la libertà di chi vi naviga vedasi ” Il disegno di legge Levi-Prodi per imbavagliare la Rete”(vedasi il sito di beppe grillo, http://www.beppegrillo.it ), fossimo in un paese autoritario come quello cinese, ci sarebbe poco da meravigliarsi, ma siamo in Italia, un paese dove la democrazia è la libertà di pensiero e di parola è sancito dalla stessa costituzione!!! allora la cosa diventa ancora più preoccupante che in Cina, qui si stà tentando di imbavagliare e di spezzare le gambe alla libertà, come tanti compagni BUONAFEDE che si sono amereggiati dalla condotta del centrosinistra e ancora di più del nascente P.D. ormai quasi quasi si rimpiange il quando si stava peggio!!!! ho paura che se continuano in questa direzione, che ha ragione il Berlusca e che magari in primavera si torni a votare!!!! ma la maggior paura è che come il sottoscritto ci sarà molta gente di SINISTRA farà il salto dall’altra parte, almeno se sbagliano avremo un motivo in più per criticarli, la speranza è che il mondo del Vaffa….Day non si fermi lì alle dimostrazioni in piazza e che concretizzi maggiormente la sua presenza nella coscienza della gente.

Ritornando alla realtà Cegliese, in confronto a quella nazionale, non c’è poi tanta differenza, i politici attuali che si trovano al potere, hanno sfruttato il malcontento del paese, dopo anni di commissariamento e dopo ben due amministrazioni di centrodestra le quali non hanno potuto assolvere la loro funzione per movimenti intestinali all’interno delle loro stesse coalizioni, la realtà Cegliese è la carta copiativa della realtà nazionale, è così che si alimentano i malcontenti!!!, con la proliferazione dei compagni BUONAFEDE!!! Non sò dove vogliono arrivare, forse son stanchi di governare!?! e se è cosi… che gettino la spugna!!!! almeno avremo un governo di centrodestra da CONTESTARE, non è bello contestare le idee avute con fede per anni….!!!! non è bello rinnegare le proprie credenze, disposti a dare il voto anche ai fascisti pur di vedere un cambiamento!!!! e non è vero se qualcuno ti accuserà di non essere veramente di sinistra per poter fare certe affermazioni!!!! ditemi cosa stà facendo questo governo che sia di sinistra!!!!

Un saluto da uno dei tanti compagni BUONAFEDE….

postato da: johnnysi alle ore ottobre 21, 2007 13:33 | Permalink | commenti (8)
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giovedì, 18 ottobre 2007

meditate gente… meditate.

Mi pareva che l’assessore, visti gli interventi fatti nel mio sito in merito alla questione amianto ed altri argomenti da mè trattati, dicevo che mi pareva una persona molto aperta al dialogo ed emancipata (pur non avendo il piacere di conoscerlo di persona) al punto tale da seguire i vari blog dedicati a Ceglie, i suoi commenti nel mio blog hanno suscitato anche qualche meraviglia per il fatto che rispondeva ad un cegliese che manca dal paese da oltre trent’anni, mentre nel sottoscritto ha suscitato un immenso piacere il fatto che un assessore di una amministrazione a mè simpatica si desse tanto da fare per seguire le varie argomentazioni con un’apertura al dialogo molto apprezzata, come ho già detto nei vari commenti fatti a caldo, quando son venuto a conoscenza della vicenda, che la cosa mi lascia molto perplesso e continuo a non capire cosa o chi abbia convinto il caro assessore a intraprendere un’azione legale verso una fonte d’informazione molto utile sia per il paese che per i cittadini. Mi rammarica la vicenda per un semplice fatto, ovvero la constatazione che purtroppo a Ceglie anche questa opportunità viene buttata alle ortiche solo per dei sentiti dire o dei commenti anonimi seri o non seri fatti da poco altrettanti serie persone che si nascondono sotto l’anonimato; altre amministrazioni nè sarebbero liete se ci fosse stato qualcuno a portare avanti un dialogo dedicato al paese nel web, mentre c’è nè sono altre che c’è l’hanno direttamente tramite il loro sito un dialogo aperto e senza remore con il cittadino…
… ma lasciamo perdere quello che fanno le altre amministrazioni, vi pare poco che il paese sia amato anche da gente nata fuori dalla realtà cegliese…? o da gente che come il sottoscritto vive a migliaia di km distante e che si prendano a cuore le vicissitudini del paese?
oh signori miei, a parte i natii cosa ci ha dato Ceglie?! e a parte una vita da emigrante e di sofferenza per la lontananza vissuta giorno dopo giorno come un macigno posto sui nostri cuori, ed una volta tanto che abbiamo la possibilità di poter parlare del nostro paese natìo, di poter intervenire nella vita quotidiana, come c’è nè ha dato la possibilità il sito di PiazzaPlebiscito, ci volete tagliare le ali e limitarne il dialogo libero!!!?
NO io non ci stò, come non ci stanno tutti i cegliesi sparsi nel mondo!! forse l’assessore non si rendeva conto pienamente di quale vespaio avrebbe scomodato con un’azione a parer mio un pò azzardata ed ispirata solo dall’istinto nel pretendere ragione a suon di querele, a volte il meditare un istante in più del necessario farebbe bene a tutti… anche a quelli che anzichè porre il problema direttamente all’interessato hanno preferito buttare nel web le foto delle bare, come se non si trattasse del loro paese, come se gli facesse piacere un’immagine negativa del proprio paese!!!, pur di raggiungere lo scopo delle dimissioni dell’incriminato a tale negligenza, nel fare politica a volte si perde il senso della realtà, di certo è che nel fare politica bisogna mettere da parte il proprio orgoglio ed ammettere le proprie mancanze sia da una parte che dall’altra per un dialogo atto a qualcosa di costruttivo per il bene della comunità, altrimenti se non son capaci di questo è meglio che se nè stiano a casa per i fatti loro, il paese non ha bisogno della loro poca vocazione al benessere del paese e della loro incapacità a fare politica.

postato da: johnnysi alle ore ottobre 18, 2007 19:32 | Permalink | commenti (4)
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domenica, 14 ottobre 2007

Caro assessore ha toppato…

Apprendo con delusione un passo intrapreso dall’assessore all’ambiente nei confronti del gestore di http://piazzaplebiscito.splinder.com/, ovvero Domenico, non capisco cosa abbia convinto l’assessore a prendere una via che porta verso il non dialogo, quando non si hanno più argomenti si fanno vedere i muscoli… la delusione è maggiore per il semplice fatto che non mi aspettavo una reazione di pessima scuola democristiana in una amministrazione di sinistra, la realtà purtroppo ci sfugge di mano e non ci rendiamo conto dei passi che facciamo, a volte ci facciamo condizionare dall’ambiente che ci circonda o da chi ci condiziona a fare alcuni passi, passi a volte fatti alla cieca con il pericolo di cadere in un precipizio, con questo non voglio di certo dire che l’assessore sia stato condizionato da qualcuno, ma prima di agire in una direzione o prima di fare una azione bisogna tener presente delle conseguenze, penso che la conseguenza più immediata verso tale azione sia un calo di immagine di detto personaggio e tutta la giunta, non intendo attacare o denunciare un così calo di costume… ma solo rendere un atto di solidarieta verso chi si prodigava e di prodiga verso il bene del paese denunciando carenze ed inefficienze verso un’amministrazione la quale non trova argomento migliore della querela. IL passare dall’elogio dello scorso intervento per l’apertura al dialogo che mi aveva dimostrato, al poi passare al disappunto che provo in questo mio intervento, non mi fanno certo cambiare idea sulla disponibilità delle persone ad un dialogo, sono sempre del parere che un’amministrazione pertita bene o partita con il piede in fallo, non debba cambiare in meglio o in peggio, pensando al passato forse questa è una delle amministrazioni migliori che il paese si possa permettere e non è detto che non ci si possa migliorare, a volte le critiche servono anche a quello, il farci migliorare…. non solo per noi stessi ma essenzialmente per il paese…

postato da: johnnysi alle ore ottobre 14, 2007 02:15 | Permalink | commenti (8)
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martedì, 09 ottobre 2007

l’assessore Rocco Argentiero commenta…

Caro johnnysi ho letto il tuo post del 29 settembre e sono davvero sconcertato dalle cose riportate forse per un difetto di informazione.
Oltre ad essere un amministratore interessato (sono l’assessore delegato all’ambiente e alla protezione degli animali)sono in primis un cittadino che vuole bene alla propria città almeno quanto tanti altri.
Sono veramente amareggiato sentire ancora la storia dell’amianto raccolto e smaltito abusivamente e illegalmente è giunta il momento di dire fine a questa squallida disinformazione.L’amianto è stato raccolto seguendo tutte le fasi e gli obblighi di legge (decreto Ronchi e DLGS 152/2006)da una ditta specializzata regolarmente autorizzata la SERVECO che si assume per intero le sue responsabilità.
Il Comune come per obbligo di legge è in possesso di tutti i formulari rilasciati dalla Ditta con i quali si certificano le quantità d’amianto recuperato e la loro destinazione.
Quanto detto ed affermato è in atti del Comune chi continua ad affermare il contrario dice il falso.
Riguardo il problema dei cani avvelenati è necessario che anche su questa questione si faccia chiarezza con documenti alla mano e riscontri certi.
L’amministrazione comunale tenta di arginare il fenomeno del randagismo attraverso il ricovero dei cani randagi accalappiati in un canile rifugio convenzionato e regolarmente autorizzato.
In quella struttura sono ricoverati mediamente circa 70 cani quanto a quelli morti avvelenati l’istituto zooprofilattico ha certificato che la ricerca della sostanza indicata come causa di morte è stata negativa.
Ad ogni buon conto voglio ai distratti che il Sindaco ha sporto regolare denuncia contro ignoti per accertare eventuali reati e gli autori di simili barbarie.Anche di queste mie affermazioni si puo trovare riscontro cartaceo presso i competenti uffici comunali.
Tanto dovevo per una corretta informazione e per ristabilire un minimo di verità.
Rocco Argentiero

Che sia un amante degli animali l’assessore Rocco Argentiero è cosa veritiera in quanto amici miei facenti parte dell’associazione “Amici di Birillo” mè nè hanno dato conferma e me ne compiaccio vivamente!!! Sia per l’impegno che per l’amore dimostrato verso questo problema…
…però penso sia ormai giunto il momento di andare oltre alle associazioni per simpatia, verso quello o quell’altro animale e cercare di realizzare in Ceglie un rifugio per cani e gatti degno di un paese civile…

Nel pubblicare la foto dell’ultimo canile di Torino non ho voluto pubblicare i dettagli di questo canile per non infierire… e quando affermo che hanno l’aria condizionata, le docce e tutte le cure necessarie non lo affermo pur stupire, lo affermo solo perche il primo ad essere stupito è il sottoscritto, visitando detto canile sono rimasto molto compiaciuto e meravigliato…

Non chiedo così tanto a Ceglie, per carità, ma una maggiore sensibilizzazione da parte di tutti sarebbe già un miracolo grandioso per la comunità Cegliese per dimostrare una volta per tutte che sono finiti i tempi di Cicc’ à cunucch’ , e poi correggetemi se sono male informato… non ci dovrebbero esse dei fondi stanziati apposta per la realizzazione di detti rifugi? e se ci sono perche non approfittarne? sarebbe una forma di occupazione anche quella (vista la carenza lavorativa che vige)

Onestamente molti umani andrebbero trattati come i loro cani, ai quali i maltrattamenti sono cosa naturale, nel vedere cani legati 24h su 24h legati ad una catena lunga appena un paio di metri o rinchiusi in angustie cucce recintate con della rete metallica che sanno tanto di lager nazisti!!! mi fa rabbrividire!!!!

La cosa più sconcertante è che per i ” cosidetti padroni”, tali condizioni siano cose normali nel tenere degli esseri viventi in queste condizioni!!!! avrei tanta voglia di relegare loro nelle medesime condizioni di quelle povere creature… a volte bisogna essere fortunati nel nascere anche nelle sembianze di cani…!!! in effetti se si nasce “cane da caccia” allora si che sei fortunato…!! per tè ci saranno tanti riguardi, i migliori bocconi saranno per tè, avrai una cuccia solo tua, sarai sotto tutte le attenzioni del tuo padrone…

…ma… (però c’è un ma) se per caso ti salta il pallino di non essere più interessato alla caccia…!!!! beh allora saranno cavoli amari !!!! ed è meglio che te la fai ritornare la passione per la caccia….!

Per fortuna non è tutto così drammatico, anche a Ceglie in effetti ci sono tanti umani che amano i loro compagni a quattro zampe e lo si nota andando a visitare i vari ambulatori veterinari per rendersene conto, oltre alle associazioni e tutto il resto… conosco anche tanta gente che si priva di risorse vitali per il sestentamento della propria famiglia pur di curare i propri cani o animali di compagnia…

Non è facile far capire all’essere umano che il maltrattamento di anime innocenti come gli animali danneggia solo ed esclusivamente sè stessi ed il cercare di giustificarsi dietro delle scuse palliative è solo per mettersi la coscienza a posto…. ma non lo sarà mai a posto quella coscienza… perchè loro lo sanno ed il cercare un motivo per il loro comportamento ne è la prova!!!!

Dai Ceglie un passo alla volta vedrai che c’è la farai anche tu…. basta poco che c’è vò…!

postato da: johnnysi alle ore ottobre 09, 2007 15:17 | Permalink | commenti (3)
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sabato, 29 settembre 2007

e non finisce qui….!!! si dice che pensare male è sbagliato…ma a volte…

(Intanto che preparo il post in merito vi rinnovo il mio più affettuoso saluto rimandandovi alla prossima puntata…)

…già non finisce di certo qui…!!! cosa vi fa venire alla mente delle belle polpette di carne fatte alla cegliese con tutti gli ingrediente che li rendono unici solo a Ceglie??!

Quelle belle e buone polpette sono risultate leggermente indigeste a qualche cane, in effetti se ricordate la morìa dei quadrupedi che c’è stata qualche tempo fà vi riporterà alla mente quei fatti drammatici che tanto ci ha scandalizzati…

… se son vere le parole giuntomi alle orecchie (le quali si rifiutavano di sentire tali atrocità) le polpette alla stricnina sembra che siano state commissionate per ridurre il randagismo nel paese… (lascio alla vostra immaginazione a chi le abbia commissionate)

anzichè fare dei canili attrezzati (molto costosi) si preferisce foraggiare i poveri cagnolini con delle buone polpette alla stricnina…!!!! e sinceramente le voci giuntomi alle orecchie son talmete tante che quasi, quasi ci credo!!!!!!!!!

Una volta c’era Cicc’ a cunocch’j che aveva l’onere di ripulire il paese dai randagi, oggi non essendoci un macello ed un canile si preferisce rimpizzarli con delle polpette…!!!

quello che vi faccio vedere, a Ceglie e in molti altri paesi del meridione è fantascienza e lo sarà per molti decenni ancora… in effetti quello che si vede è il nuovo canile di Torino, munito di aria condizionata, docce, riscaldamento e pannelli fotovoltaici per i propri fabbisogni… oltre alle quotidiane cure degli addetti specializzati…!!, si è vera fantascienza…!!! altro che polpette alla stricnina…

la cosa grave è che le indagini hanno appurato il tipo di avvelenamento ma nessuno nè parla, la stricnina non è certo alla portata di tutti….!!! (una ricetta qualcuno l’avrà pur compilata) anzi sembra che la cosa sia irrilevante, tranne che per i proprietari dei cani avvelenati accidentalmente insieme ai cani randagi, essi si son visti morire sotto gli occhi i loro amici a quattro zampe…. ma che volete stiamo o non stiamo in un paese civile…!!!??! ed il randagismo è un problema che và risolto, senno ci potremmo travare invasi da qualche epidemia!!!! mentre i topi j’ lì zucculun possono circolare e scorrazzare tranquillamente un pò dappertutto, essi hanno imparato a non fidarsi dell’uomo!!!!

postato da: johnnysi alle ore settembre 29, 2007 01:27 | Permalink | commenti (15)
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domenica, 23 settembre 2007

SON FINITE….

Ciao cari amici vicini e lontani….

come vedete son finite anche per mè le vacanze e come vedete il mio primo pensiero và a tutti voi che con le vostre visite ed i vostri commenti mi hanno invogliato a postare il prima possibile, si son davvero finita e a malincuore ho dovuto lasciare la mia amata Ceglie… tre settimane son volate via così velocemente che già oggi nè sento la mancanza… oltre alle scorpacciate di gnummariedd’ ( involtini di fegatini di agnello fatti alla brace) ho avuto il tempo di incontrare con grande piacere qualcuno dei protagonisti della blogsfera Cegliese è un peccato non averli incontrati tutti, ma mi riservo alle prossime mie venute di rimediare, l’aria che si respira a Ceglie è unica come ambiente ma come situazione sull’andamento dei fatti è molto stagnante…, la cosa che più mi ha colpito in questi giorni è la situazione in riguardo ai piccoli furti che si stanno verificando in questi momenti nei vari appartamenti, c’è un vociare di notizie che corre sul filo della comunicazione verbale che a sentire fà quasi paura, di tale situazione sono stato sfiorato indirettamente in quanto che i topi o meglio lì zucculun’ di appartamento sono entrati in casa di un mio parente ed anche un mio conoscente è stato colpito con il furto del camion usato per lavoro con tutta l’attrezzatura che gli serviva al suo lavora di intonachista (una famiglia in ginocchio!!!! o meglio con le gambe spezzate!!!)….la cosa più allarmante è l’indifferenza ed anche la superficialità che vige da parte di chi dovrebbe vigilare!!! e c’è ancora peggio che quando ci si reca a sporgere denuncia dai carabinieri non viene dato il dovuto peso all’evento, le denunce quando vengono prese (sempre tenendo conto dei tempi burocratici dei CC locali) con leggerezza senza tener conto dello stato d’animo della vittima e della situazione in cui si trova….

a parte le lamentele sentite dalle varie vittime c’è una indifferenza totale anche da parte amministrativa che purtroppo è latitante, ma le voci dei vari furti nelle case e nelle campagne penso che saranno giunte anche alle loro orecchie e allora mi domando come mai non si cerca di tamponare il fenomeno…!!!?? in merito ai fenomeno e alle vox pupuli mi riservo di postare in seguito cose agghiaccianti che se fossero vere ci farebbe accapponare la pelle a tutti quanti!!!!

Intanto che preparo il post in merito vi rinnovo il mio più affettuoso saluto rimandandovi alla prossima puntata…

postato da: johnnysi alle ore settembre 23, 2007 20:29 | Permalink | commenti (5)
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venerdì, 31 agosto 2007

CHIUSO PER FERIE…

CI VEDIAMO A FINE MESE….

CIAO A TUTTI

postato da: johnnysi alle ore agosto 31, 2007 18:49 | Permalink | commenti (4)
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sabato, 25 agosto 2007

PASSEGGIANDO TRA LE NUVOLE…

Basta poco per distaccarsi dalla realtà, a volte ci facciamo prendere dalle vicissituddini della vita quotidiana, senza renderci conto che il tempo ci scorre via dalle mani senza riuscire a trattenerlo, come se fosse acqua… ci sfugge , ma appena ci allontaniamo dai rumori della città, appena ci distacchiamo dai problemi quotidiana le cose ci sembrano molto diverse ed i problemi che fino a qualche minuto prima sembravano insormontabili visti dall’alto delle nuvole ci sembrano bricciole da scrollare dalla tavola della vita….una gita sul moncenisio,

il passo che scavalca la val di susa per andare in francia andando a sbucare nella savoia

sembra quasi surreale il silenzio e l’atmosfera…. ove gli unici rumori sono quelli della natura

allontanandosi dalla strada a volte si ha quasi la sensazione di essere tornato indietro nel tempo…

dentro dei paesaggi surreali … memorie di un tempo operoso dimenticato dagli uomini….

postato da: johnnysi alle ore agosto 25, 2007 22:36 | Permalink | commenti (8)
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venerdì, 24 agosto 2007

UN AIUTO A RICCARDINO….

PASSA PAROLA… UNA SOLA GOCCIA DI ACQUA NON Fà NIENTE, MA TANTE GOCCE INSIEME FANNO UN RUSCELLO, TANTI RUSCELLI FANNO UN FIUME E TANTI FIUMI INSIEME FANNO UN OCEANO!!!! INSIEME SI VINCE…. FIRMA ANCHE TU…! LA PETIZIONE…!!!

Un bimbo che ha bisogno d’aiuto

scritto da bluseagull il venerdì, 24 agosto 2007,09:39

Riccardo Pio D’Avanzo è un bimbo di circa 4 anni di Spezzano Albanese, in provincia di Cosenza, che, causa un trauma subìto durante il parto, si ritrova oggi a non parlare, a non camminare… a non reggere neppure la testa. Per questo motivo, si deve alimentare tramite sondino gastrico.La malattia che lo ha colpito è una forma rara conosciuta come “Sindrome di West”. Telethon la definisce <>. I medici e gli infermieri lo curano pazientemente e con amore e questo ha fatto sì che siano “miracolosamente” riusciti ad arrestare almeno il percorso della malattia. Oltre però purtroppo non riescono a fare, neppure quelli del Bambin Gesù di Roma dove è in cura.L’unica speranza per Riccardo Pio resta quella dell’ennesimo “viaggio della speranza”, questa volta in Florida (USA), dove altri bambini (anche italiani) con patologie analoghe sono riusciti ad avere un notevole miglioramento grazie ad una metodo di cura che combina l’ossigenoterapia – attraverso la quale si “bagnano” le cellule dormienti del cervello – con una speciale terapia fisioterapica chiamata Therasuit, che consente di migliorare equilibrio, forza e coordinazione dei muscoli, di cui solo loro nel mondo dispongono di brevetto. E’ dimostrato come la sinergia tra queste due terapie consenta di massimizzare la percentuale di successo di un bambino durante il processo terapeutico. Questo viaggio della speranza, naturalmente, ha cure costosissime, proibitive per una qualunque normale famiglia italiana: servirebbero almeno 300 mila euro all’anno per almeno 3 anni di cure. Sarebbe però già importante arrivare ad un primo step annuale. Sono scese in campo numerose associazioni di volontariato (Caritas), personaggi famosi (Gennaro Gattuso, Riccardo Fogli, Albano, Manuela Villa, etc), singoli cittadini, ma purtroppo al momento le donazioni ricevute sono ancora insufficienti (poco più di 100 mila euro). Grazie all’intraprendenza della madre, questo caso sta gradatamente esplodendo nella rete ed in particolare nei blog di singoli cittadini che sentono il “dovere” di dare una mano a questo povero bimbo ed aiutarlo a vivere una vita più serena e “normale”. Non si tratta di non credere nella sanità italiana, troppe volte in questi anni è stata screditata, talvolta immeritatamente, ma si tratta di guardare in faccia alla realtà, e purtroppo – altre esperienze precedenti insegnano – la realtà in questa circostanza è la Florida. La madre, la Sig.ra Turchio Giulia, ha aperto due siti internet, dove è possibile trovare tutto l’occorrente (anche le diagnosi mediche!) per approfondire ulteriormente il caso e attraverso la quale è possibile fare una donazione on line. Gli indirizzi sono i seguenti 1 – 2 . Per contatti con la Sig.ra Giulia: Tel. 0981954632 – Cell. 3470084629. Assieme ad altri bloggers di Splinder (in particolare solideavitali, robertomazzuia, dodoc, pinavarriale, marziodimezza, danimarti, e molti altri di cui mi scuso fin da ora per non averli citati tutti!) abbiamo intrapreso una petizione on line per la raccolta firme, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica in generale e i mass media in particolare rispetto a questa rara e poco conosciuta malattia e nella fattispecie rispetto al caso di Riccardino. Credeteci… il bimbo ha davvero bisogno di aiuto e noi crediamo che i blog debbano servire anche a questo!Speriamo che attraverso questa finestra che ci ha concesso gentilmente Pino, si possa arrivare dove le nostre semplici forze e quella dei genitori purtroppo non arrivano.Per firmare la petizione

postato da: johnnysi alle ore agosto 24, 2007 22:15 | Permalink | commenti (1)
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lunedì, 20 agosto 2007

AMIANTO BIS…

C’è modo e modo di affrontare un problema, ci sono amministrazioni che fanno di tutto istituendo un ufficio dedicato all’ambiente, altre si appoggiano all’ARPA (agenzia regionale prevenzione e ambiente).

In ogni modo queste amministrazioni cercano di affrontare il problema, mentre altre amministrazioni sembrano sottovalutare la problematica ambiente, non potendo vivere a Ceglie per ovvii motivi di lavoro non sò e non posso verificare se questo è il problema dell’amministrazione Cegliese.

In base alla cortese risposta datomi dall’assessore all’ambiente di Ceglie, Rocco Agentiero, e da quanto riferito nei vari commenti alla risposta dell’assessore (comment) devo constatare che il problema non viene sottovalutato dall’attuale amministrazione, anzi sembra che è preso molto a cuore il problema ambiente, ma, purtroppo ci sono dei ma, come mai la gente continua a vedere discariche abusive sul territorio?! si capisco i vari tempi di intervento, ma, quanto sono lunghi detti tempi?! un cittadino che fà una denuncia non si aspetta di certo mago Zurlì che con la bacchetta magica fà scomparire la discarica abusiva, ma se non c’è mago Zurlì almeno si stà incaricando qualcuno per la bonifica?!

Certo che con le parole non si risana niente e lo abbiamo visto negli ultimi tempi, di parole e di denunce nè son state dette e fatte tante, è il momento di agire egregi signori, è il momento di tirarsi su le maniche e prendere i dovuti provvedimenti per risanare e per prevenire, permettetemi di insistere sulla responsabilizzazione della cittadinanza, responsanilizzazione accompagnata da prevenzione ed informazione della pericolosità del problema, permettetemi di insistere che l’ambiente circostante è il nostro ambiente e come tale và tutelato da tutti e non solo dal responsabile all’ambiente del comune perchè siamo tutti responsabili, quando ci rechiamo all’estero ci meravigliamo delle strade pulite e qualcuno racconta delle multe che hanno preso solo perchè hanno buttato una carta per terra. dobbiamo smetterla di meravigliarci di quello che fanno gli altri e dobbiamo far meravigliare noi di come sarà il nostro ambiente…. Tutto questo si ottiene infondendo nei giovani a partire dalle scuole materne il rispetto per l’ambiente.

Chi vi parla non vive di certo in un paradiso di pulizia ambientale, anzi tutt’altro, però il comune di residenza una strada, delle direttive le ha intraprese e quando ci si rivolge per un qualsiasi intervento riguardante l’ambiente a prescindere il fatto che siano materie pericolose o no… e quando un privato cittadino fà una denuncia di pericolosità che siano a carico di altri privati cittadini o del comune viene eseguito almeno un accertamento dello stato di detto pericolo e se è il caso obbliga alla bonifica degli ambienti a rischio. Parlo del comune in cui risiedo in quanto è il luogo in cui ho diretta esperienza in materia, ma potrei parlare anche di altre realtà che chiunque con un pò di buona volontà facendo le dovute ricerche può verificare di persona. A tal proposito riporto uno specchietto informativo e di come si è organizzato il comune di Torino:

Inquinamento da amianto

Ultimo aggiornamento 14.08.2007 16:12

I manufatti che contengono l’amianto con il passare degli anni subiscono, come tutti i materiali, un invecchiamento naturale causato da interventi di manutenzione, di riparazione, ecc…; in questi casi si può generare un inquinamento ambientale a seguito della possibile dispersione in atmosfera di fibre.

Non sempre l’amianto, però, è pericoloso: lo è sicuramente quando può disperdere le sue fibre nell’ambiente circostante per effetto di qualsiasi tipo di sollecitazione meccanica, eolica, da stress termico, dilavamento di acqua piovana.

La cessazione dell’utilizzo dell’amianto ha fatto sì che l’esposizione a questo inquinante si sia spostata dall’ambiente di lavoro a quello di vita. Le tecniche di prelievo e quelle di analisi sono state affinate ed è aumentata la sensibilità della collettività.

come

Per casi sospetti di presenza di amianto negli edifici, si può fare segnalazione scritta e firmata al seguente ufficio.

dove
■Settore Ambiente e Territorio – Ufficio Qualità dell’aria – Via Padova 29 – Tel. 011 4423218 – fax 011 4424064 – Numero Verde 800-018235

orari
■Settore Ambiente e Territorio – Ufficio Qualità dell’aria – da lunedì a giovedì 8.30 – 12.30/13.30 – 16.30; venerdì 8.30 – 12.30

e a proposito di ricerca su internet riporto un documento della regione EMILIA ROMAGNA ma solo per vedere come si muovono gli altri, perchè il problema risanamento discariche non è solo un problema del singolo comune, è tutta la regione che deve muoversi con delle leggi e delle direttive atte a scoraggiare gli eventuali inquinatori.

Comunicato stampa Arpa4/5/2006

Amianto: 1.178 i siti censiti da Arpa in Emilia-Romagna: e’ il primo censimento completo svolto in Italia. 8,4 milioni di euro per il risanamento

Sono 1.178 i siti in Emilia-Romagna con presenza di materiale contenente amianto. La maggior parte, 1.037, riguarda edifici pubblici in centri urbani, 141 impianti industriali e 20 ambienti naturali.

Sono, in sintesi, i risultati del censimento svolto da Arpa Emilia-Romagna su incarico della Regione, e realizzato allo scopo di mappare l’intero territorio regionale al fine di definire le priorità di bonifica.

Il rapporto emiliano-romagnolo – come ricordato oggi a Reggio Emilia nel corso del Convegno “Mappatura delle zone del territorio regionale interessate dalla presenza di amianto” dai rappresentanti dei ministeri della Salute e dell’Ambiente – è il primo ad essere stato realizzato in modo completo e analitico a livello nazionale, dato che solo 5 Regioni hanno fino ad ora concluso il censimento, 4 delle quali non in modo esaustivo.

“Il lavoro presentato ha un grande valore scientifico e conoscitivo – ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Lino Zanichelli – grazie all’impegno e alle competenze espresse dalla Sezione Arpa di Reggio, ci consegna un’analisi della presenza di amianto sul territorio che è fondamentale per valutare i rischi reali e predisporre i piani e i programmi di intervento. La Regione Emilia-Romagna ha proseguito Zanichelli – ha erogato 8,4 milioni di Euro per ecoincentivi che consentiranno ora, a 210 imprese, di rimuovere l’amianto dalle loro strutture e luoghi di lavoro: un investimento che ha dato vita a un fondo (28 milioni di Euro l’investimento totale tra pubblico e imprese) che sosterrà gli impegni futuri. Ogni soluzione ai problemi di bonifica e smaltimento di questo materiale passa attraverso un’assunzione di responsabilità dei territori. Ci siamo perciò impegnati a un confronto con il tavolo dell’imprenditoria e a costituire uno specifico gruppo di lavoro. Siamo fiduciosi – ha concluso l’assessore che in questa nuova fase di governo che si sta aprendo, Regione e Autonomie locali, insieme ai privati e imprese, sapranno dare risposta alle esigenze di tutela ambientale e sanitaria legate a questo grande tema”.

Il lavoro di Arpa è stato condotto su base provinciale. Il maggior numero degli edifici censiti è a Modena (206), a seguire Reggio Emilia (183) e Bologna (167). Sono 115 a Ferrara, 107 a Rimini, 98 gli edifici a Piacenza, 97 a Forlì-Cesena, 95 a Parma e 93 a Ravenna.

In ogni provincia, mediamente, oltre il 60% degli edifici sono di pubblico accesso. Per i dati dei siti naturali (pietre verdi) sono stati ripresi i riferimenti contenuti nel precedente progetto, già presentato l’anno scorso a cura di Arpa Emilia-Romagna.

Tutti i siti sono stati georeferenziati su mappe digitalizzate e classificati secondo le indicazioni di legge in 4 categorie: impianti industriali attivi o dismessi (categoria 1), edifici pubblici o privati (categoria 2), aree con presenza naturale di amianto (categoria 3) e altra presenza di amianto da attività antropica (categoria 4). In aggiunta a queste categorie sono stati catalogati anche i siti dismessi e non ancora bonificati. In particolare, gli edifici pubblici, di maggior interesse per il potenziale impatto sulla popolazione, sono stati identificati in: Scuole di ogni ordine e grado, Ospedali e Case di cura, Istituti penitenziari, Biblioteche, Luoghi di culto, Impianti sportivi, Grande distribuzione commerciale, Cinema, Teatri, Sale convegni. A ciascun sito è stata attribuita una “classe di priorità”, ottenuta tramite calcoli derivati dalle rilevazioni in loco, che indica il grado di necessità di interventi di bonifica.

Come evidenziato dal direttore generale di Arpa Emilia-Romagna Alessandro Bratti, “la riuscita del progetto è stata possibile impiegando l’intera struttura a rete di Arpa, avvalendosi delle capacità di sopralluogo, delle abilità cartografiche e di elaborazione dati delle sezioni provinciali e del coordinamento del Laboratorio Amianto della sezione Arpa di Reggio Emilia. Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto ha proseguito Bratti e della proficua collaborazione messa in campo tra Arpa e i Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl, che ha facilitato enormemente il lavoro, e consentirà anche in futuro di affrontare le molte problematiche riguardanti la salute e l’ambiente in modo coordinato e produttivo.

In Emilia-Romagna l’individuazione dei siti con presenza di amianto friabile è iniziata nel 1985, a seguito del primo censimento riservato a scuole e ospedali ed è continuata con maggior vigore rivolto a tutti gli edifici, sia civili che produttivi, con il successivo censimento del 1997 a cui il Laboratorio Amianto di Reggio Emilia di Arpa ha collaborato attivamente.

Questo ha consentito un intervento capillare nel territorio regionale con oltre 4mila contatti di strutture pubbliche e private e più di 1.300 sopralluoghi, che hanno permesso la raccolta di informazioni per oltre mille edifici e più di un centinaio tra siti dismessi e impianti industriali.

e la regione puglia in che modo si sta muovendo?

cercando nel sito dell’ ARPA / Puglia viene trattato il problema amianto con una bella informativa sulla pericolosità dell’amianto che riporto integralmente di seguito:

Fuori dai Polmoni (informativa pubblicata nel sito ARPA della PUGLIA)

Amianto

L’amianto, o asbesto, è un minerale molto diffuso costituito da fibre, filamenti sottili e molto lunghi. Grazie a questa struttura, l’amianto ha un’alta resistenza al fuoco e al calore, all’azione delle sostanze chimiche aggressive, all’usura, al rumore ed all’elettricità. Inoltre, si lega facilmente ai materiali da costruzione, è molto resistente alla trazione, è filabile e può essere tessuto. L’amianto rappresenta un pericolo per la salute umana. Per questo occorre conoscere bene le sue caratteristiche e le conseguenze di un errato trattamento.

Non tutti i materiali che contengono amianto sonoperò pericolosi alla stessa maniera. La dannosità dipendeinfatti dalla possibilità di liberare le fibre nell’aria . Per questa ragione bisogna distinguere tra materiali friabili (più pericolosi) e materiali compatti (pericolosi solo se degradati). I materiali friabili a base di amianto (intonaci, funi, cartoni, guarnizioni, ecc.) possono essere frammentati o sbriciolati anche solo con l’ uso delle mani. Essi, inoltre, rilasciano con facilità fibre di amianto anche per la sola azione delle correnti d’aria, e devono essere sottoposti ad immediata bonifica. I materiali compatti a base di amianto (eternit, cioè cemento-amianto e linoleum, cioè vinil-amianto) possono essere rotti o frammentati solo mediante arnesi o mezzi meccanici, e liberano fibre di amianto solo se sottoposti a lavorazioni meccaniche o degradate.

Lo stato di degrado.

Gli indicatori di degrado di un materiale compatto contenente amianto sono:
■la presenza di crepe, rotture, lesioni con asportazione di materiale;
■la presenza di fibre affioranti sulla superficie;
■la presenza di materiale friabile contenente fibre di amianto nelle gronde.

e quando si va alla ricerca specifica ci porta al lontano 2001 che in riguardo alla…

“Legge regionale 4 Gennaio 2001, N. 6

“Individuazione dei siti per lo smaltimento dei rifiuti di amianto”
clicca qui per leggerla tutta

si stando a quanto ho trovato in rete esiste uno stato di preoccupazione da parte delle amministrazioni visto che hanno anche legiferato, ma non sarebbe opportuno oltre che a legiferare o a recipire le direttive nazionali in merito a prendere iniziative proprie atte a rendere vivibile tutto la regione? visto e considerato che tutta la regione puglia si candida a far si che ci sia uno sviluppo turistico!? cosa si vuol dare come biglietto da visita ai turisti? quelle foto delle discariche abusive pubblicate nei vari blog?!!!

se si và a vedere il comportamento delle varie agenzie ARPA in quanto riguarda all’informativa sono pressocchè simili, mi domando il compito dell’ARPA finisce qui? solo alla informativa?

postato da: johnnysi alle ore agosto 20, 2007 20:32 | Permalink | commenti (2)
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lunedì, 06 agosto 2007

A muso duro

L’audio e’ stato cancellato dallo spazio su Splinder

Questa mattina ascoltavo la radio e mentre lavoravo ascoltavo con piacere una delle più belle canzoni fatte da Pierangelo Berti, il cui testo rispecchia pienamente la mia vita… come penso la vita di tutti coloro che non accettano compromessi o raccomandazioni e a forza di sbattere contro i muri ci si rompe il muso andando fieri della propria onestà e permettersi il lusso di non chinare la testa di fronte a nessuno…. ciao Pierangelo

E adesso che farò, non so che dire
e ho freddo come quando stavo solo
ho sempre scritto i versi con la penna
non ordini precisi di lavoro.
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani
e quelli che rubavano un salario
i falsi che si fanno una carriera
con certe prestazioni fuori orario
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
Ho speso quattro secoli di vita
e ho fatto mille viaggi nei deserti
perché volevo dire ciò che penso
volevo andare avanti ad occhi aperti
adesso dovrei fare le canzoni
con i dosaggi esatti degli esperti
magari poi vestirmi come un fesso
per fare il deficiente nei concerti.
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
Non so se sono stato mai poeta
e non mi importa niente di saperlo
riempirò i bicchieri del mio vino
non so com’è però vi invito a berlo
e le masturbazioni celebrali
le lascio a chi è maturo al punto giusto
le mie canzoni voglio raccontarle
a chi sa masturbarsi per il gusto.
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
E non so se avrò gli amici a farmi il coro
o se avrò soltanto volti sconosciuti
canterò le mie canzoni a tutti loro
e alla fine della strada
potrò dire che i miei giorni li ho vissuti.

postato da: johnnysi alle ore agosto 06, 2007 20:12 | Permalink | commenti (12)
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